La pace fiscale è confermata dal decreto sostegni. Il nuovo condono sta valutando la cancellazione delle cartelle datate negli anni 2000-2010 fino a 5mila euro per i soggetti con redditi dichiarati nel 2020 inferiori a 30mila euro.
Quali sono i limiti di riconoscimento?
Occorrerà prestare attenzione al limite stabilito di 5mila euro che dovrà riferirsi alla data di entrata in vigore del decreto e non a quella relativa all’importo originario per cui si procede.
Resterà da capire se gli importi relativi alle sanzioni e agli interessi di mora saranno considerati per l’accesso al condono.
Chi potrà godere del beneficio della pace fiscale?
Per sapere se si potrà godere del beneficio della pace fiscale 2021 occorrerà analizzare gli importi di ogni singolo ruolo. Infatti se una cartella, anche di importi superiori a 10.000 euro, conterrà più “voci” al di sotto dell’importo limite stabilito (di 5mila), molto probabilmente sarà possibile ottenere il condono.
Restano esclusi dal condono le cartelle relative a debiti per: gli aiuti di Stato, sanzioni penali, importi da sentenza di condanna della Corte dei Conti, risorse dell’UE (es dazi) e iva all’importazione.
In attesa di capire quale procedura sarà adottata dal Governo, occorre fare attenzione che dal 1 maggio riprenderanno comunque le consuete attività dell’Agenzia di Riscossione (avvisi si pagamento, notifiche di nuove cartelle, pignoramenti, pagamenti delle rate dei piani di rateazione).
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